COS’È UNA SEGNALAZIONE WHISTLEBLOWING:
è la comunicazione – in forma scritta o orale, attraverso i canali di segnalazione interna o esterna – di reati, irregolarità o violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea lesive dell’integrità delle società Ambiente S.p.A., B.Energy S.p.A., Planetaria S.r.l. e Greenenergy Holding S.p.A. (di seguito anche “società del Gruppo Greenenergy”) e avvenuti nel contesto lavorativo di tali società.
COSA SI PUÒ SEGNALARE:
- condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione della società;
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
- illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
CHI PUÒ’ FARE UNA SEGNALAZIONE:
- i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, nonché i dipendenti delle autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza o regolazione;
- i dipendenti degli enti pubblici economici, degli enti di diritto privato sottoposti a controllo pubblico ai sensi dell’art. 2359 c.c., delle società in house, degli organismi di diritto pubblico o dei concessionari di pubblico servizio;
- i lavoratori subordinati di ciascuna società del Gruppo (es: a tempo determinato, indeterminato, in apprendistato, in somministrazione di lavoro, per prestazioni occasionali ecc.);
- i lavoratori autonomi nonché i titolari di un rapporto di collaborazione (es.: prestazioni d’opera continuative e coordinate a carattere non subordinato), che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o di ciascuna società del Gruppo;
- i lavoratori o i collaboratori, che svolgono la propria attività lavorativa presso soggetti del settore pubblico o di ciascuna società del Gruppo che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi;
- i liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività presso soggetti del settore pubblico o di ciascuna società del Gruppo;
- i volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso soggetti del settore pubblico o di ciascuna società del Gruppo;
- gli azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso soggetti del settore pubblico o di ciascuna società del Gruppo.
La tutela delle predette persone segnalanti si applica anche qualora la segnalazione, la denuncia all’autorità giudiziaria o contabile o la divulgazione pubblica di informazioni avvenga nei seguenti casi:
- quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali;
- durante il periodo di prova;
- successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.
QUALI CANALI DI SEGNALAZIONE INTERNA
A) Comunicazione in forma scritta:
- compilazione del Form di Segnalazione Whistleblowing presente nella sezione CONTATTI del sito internet di ciascuna delle Società del Gruppo;
- invio di e-mail ai componenti dell’Ufficio (avv.stefanosarno@gmail.com; gieffeconsultingsas.gaetano@gmail.com; studio.febbraio@libero.it) recante oggetto “Segnalazione Whistleblowing”;
- in una busta chiusa “all’attenzione dell’Ufficio di gestione delle segnalazioni whistleblowing”, da consegnare brevi manu a uno dei componenti dell’Ufficio stesso ovvero da inviare a mezzo raccomandata A/R all’indirizzo dello studio professionale degli stessi;
B) Comunicazione in forma orale:
- attraverso linea telefonica o sistemi di messaggistica vocale, mediante invio della comunicazione alle utenze dei componenti dell’Ufficio stesso (339 14 85 240; 338 67 50 325) recante oggetto “Segnalazione Whistleblowing”;
- mediante richiesta all’Ufficio (avanzata a mezzo telefono, via e-mail o personalmente a uno dei componenti) di un incontro diretto, fissato entro il termine di sette giorni dalla ricezione della stessa.
QUALI CANALI DI SEGNALAZIONE ESTERNA
La persona segnalante può effettuare una segnalazione esterna se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
- non è prevista, nell’ambito della Società interessata, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’articolo 4 del D.Lgs 24/2023 in tema di segnalazioni interne;
- la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs 24/2023 e la stessa non ha avuto seguito;
- a persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
La segnalazione può avvenire anche attraverso uno dei seguenti canali:
A) comunicazione in forma scritta:
- mediante l’inoltro della segnalazione attraverso l’apposita sezione presente sul sito internet di A.N.A.C. https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing
- invio di pec all’indirizzo protocollo@pec.anticorruzione.it
B) comunicazione in forma orale:
- attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale al numero +39 06 62289571
- su richiesta della persona segnalante, mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole. Gli ulteriori contatti dell’A.N.A.C. sono disponibili su https://www.anticorruzione.it/